Terre Profonde

16/11/2019

Terre profonde...

"Mi chiamo Terry, e sono un'abitante della terra profonda, del cuore della Terra...

E sì, non siete gli unici abitanti voi i terrestri delle superfici...

ma ci siamo anche noi, i terrestri profondi...

In tutti i casi noi vi conosciamo bene e rissentiamo la vostra presenza...come non sentirla ?

Dobbiamo dire che la nostra madre terra non la rispettate, non sapete il grande tesoro che avete sotto i piedi...

La Terra é un essere vivente, con un cuore e delle vie per circolare...

Gli esseri più elevati vivono accanto al cuore della terra, per proteggere il suo spazio vitale...poi ci sono i protettori dei protettori e così via...
Ci sono anche quelli, come me, che navigano tra i differenti piani per far circolare,imparare e insegnare.

È per questo motivo che oggi vengo alla superficie, per raccontare...

Raccontare che quello che c'é « laggiù », é un po' come quello che c'é « lassù », ma intatto... nel rispetto della vegetazione, animali e persone...

Chiudi gli occhi e tu puoi guardare...vieni ti invito a entrare..."

Chiusi gli occhi e mi sentii volare...una grande aquila mi portava sorvolando immense pianure, valli e montagne...

« Quando guardi bene vedi dei bambini giocare... »

E vidi delle macchie chiare saltellare nel verde...

Atterrammo e mi disse :

« Ti lascio qualche tempo...ritornerò »

Oups...malgrado fosse un luogo incantato, non mi sentii rassicurato...

Cominciai a guardare a destra e a sinistra e non vidi nessuno, solo vegetazione...ma mi sentii osservato...

Bene così..."ritornerò più tardi" mi disse...

Decisi di non affrontare come al solito le cose con apprensione, e cercai un luogo intorno a me dove poter osservare...

Vidi uno spazio accogliente, dove gli alberi erano in semicerchio come un teatro... Scelsi un albero che con le sue radici formava una poltroncina ricoperta di muschio...

Mi sedetti quasi come se mi stesse invitando...soffice, dolce, profumo muschiato...

Intorno a me vidi delle fragoline di bosco...avevo solo bisogno di allungare la mano per gustare le delizie offerte...

Mi appoggiai contro l'albero per sentire, guardare e sentii già la malinconia di dover lasciare questa « accoglienza » per ritornare nel mondo della superficie...

Sentii come delle risposte venire « d'altrove », formarsi nel mio cuore...l'albero mi sentiva, mi ascoltava e mi parlava...

« Amico della Terra, non preoccuparti del domani...il momento presente é talmente ricco che tu hai ancora tante cose da scoprire... »

Aveva ragione il "mio albero"...e mi abbandonai completamente alle sue forme...

Sono felice e senza domande...

Caddi in un sonno risvegliato per entrare nella sua linfa, nella sua saggezza...ricco d'esperienze antiche....

« Perché siamo così complicati...e insoddisfatti ? » ancora domande...

La risposta surgii dal niente, da questa saggezza antica...

« Perché siete separati dall'Origine... »

E con la linfa dell'albero, attraverso le sue radici, entrai ancora più profondamente nella terra, per passare a un altro livello...

Mi ritrovai accanto a un lago circondato da alberi magestuosi...dove il silenzio era più denso, profondo...

Anche gli animali erano in uno stato di osservazione, come se si stessero ricaricando...di questa atmosfera...

Feci lo stesso e mi ritrovai in uno stato di "carica"...

Sentii il moi corpo più leggero, la respirazione più fluida...

Il silenzio delle mie cellule mi disse che ero vicino all'Origine...

Dei canti lievi, mantenevano la vibrazione di questo luogo...

Mi sentii osservato, e senza inquietudine aprii gli occhi...

mi ritrovai davanti ad un essere trasparente, fatto d'acqua, che mi guardava...

Mi tese una ciotola d'acqua, e mi disse :

« L'acqua, la memoria del mondo... bevi per riavvicinarti all'Origine e sapere chi sei... »

Bevvi senza pudore, assetato dal bisogno di riunirmi all'Origine...come una spugna seccata cominciai a sentirmi più soffice, come se stessi integrando la mia essenza.... OUFF... quanto tempo...

Come ho fatto a non rendermene conto ?

Come non rendersi conto che camminiamo con cinture di paure, lacci di condizionamenti, veli di critiche...

Quest'acqua scioglieva questi legami di un passato che non mi appartiene, come abiti d'occasione trovati sulla porta di casa...

È divertente la vita...é un caso trovare questi abiti ?

È un caso trovarmi davanti agli abitanti della terra profonda ?

Forse é come andare dal fioraio o dal pasticcere...dipende dalla nostra intenzione...il desiderio di comprare dei fiori, dei dolci o conoscere la nostra Origine... È la nostra intenzione che conta...

È così semplice..."1 Kg di Origine per favore !"

È questo essere vicino all'Origine, non prendersi sul serio ?

Ma Prendere CHI...Chi sei Tu ?

Ohhh...non so cosa c'é in quest'acqua, ma le cose si mettono proprio male...

Invece di sentirmi come un grande Saggio, che ha ritrovato l'Origine, mi sento come un bambino che ha voglia di giocare...

E anche questo condizionamento cade.... via i grandi abiti e i grandi gesti...con un Aura e un'aria santificata...

L'Origine...questa parola mi martellò le tempie fino al momento dell'esplosione...

Sì, un'esplosione di colori, di forme, come se tutte le memorie dei mondi si rivelassero in un istante...

Dove sono...chi sono... perché tutto questo ?

È facile per voi che leggete, volete sapere la fine, seduti tranquilli nelle vostre poltrone...ma IO, ho il maldimare...o il malditerra....

Mi sento come se fossi nel labirinto della mia pancia, e avessi mangiato qualcosa di strano...

Quando finirà questo tormento ?

Aiuto, fatemi scendere !!!

AIUTO !!!

Pluf...il tormento cessò, e mi ritrovai fuori dal labirinto...

Una luce selvaggia...talmente fosse accecante...

Sia ero morto, e in Paradiso...

Sia ero diventato folle... Sia i due...

Guardai intorno a me con stupore, meraviglia... e mi sentii invaso d'amore...

Tutte le mie cellule erano gioiose e vibravano al suono della Luce...e si la luce ha un suono...l'ho appena scoperto...

Degli esseri di luce mi guardavano con occhi luminosi e tenerezza...

Non sapevo più dove guardare...talmente ce n'erano...tutti simili e diversi allo stesso tempo...

Mi sentii prendere nelle braccia, e mi resi conto che ero grande come un neonato e mi mostravano agli altri come il nuovo arrivato...

L'Essere che sembrava il più anziano mi disse :

« Benvenuto... non ci sono tanti esseri come te, che dalla Luce viaggiano sulla terra, e sempre viventi ritornano alla Luce... È la tua sete che ti ha guidato fino da noi per ricordarti di ricordare che siamo tutti esseri di luce... »

I miei occhi si riempirono di lacrime...

lacrime di gioia nel sentire quello che il mio cuore da sempre mi diceva...

Sei un Essere di Luce

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